Possono richiedere l’erogazione di contributi i conduttori di alloggi di proprietà pubblica o privata in possesso dei seguenti requisiti soggettivi ed oggettivi minimi:

a) Cittadinanza italiana o di uno stato della U.E.- Il cittadino di una Stato non aderente all’U.E. può chiedere il contributo se è in possesso del certificato storico di residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella medesima regione (art. 11 comma 13 – L. 133/08).

b) Residenza anagrafica in San Giacomo e nell’alloggio locato per il quale si richiede il    contributo.

c) Non titolarità, da parte di tutti i componenti del nucleo famigliare, del diritto di proprietà, o altro diritto reale, su altro alloggio adeguato alle esigenze familiari (art. 2 lett. C) della L. R. n. 12/98 e successive modificazioni e integrazioni);

d) Reddito complessivo annuo del nucleo familiare (anno d’imposta 2022 – dichiarazione 2023):

d.1-pari o inferiore alla somma di due pensioni minime INPS, € 14.657,24  rispetto al quale 1’incidenza del canone di locazione non sia inferiore al 14%;

d.2-pari o inferiore ad € 16.735,06 rispetto al quale 1’incidenza del canone di locazione sia non inferiore al 24%.

- Per i nuclei familiari che includono ultrasessantacinquenni, disabili o soggetti con invalidità superiore ai 2/3, il limite di reddito di cui al punto d) è aumentato del 25%.

Il reddito da assumere a riferimento è quello risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi valida ai fini fiscali prima della data di emanazione del presente bando ed il valore del canone annuo è quello risultante dal contratto di locazione regolarmente registrato, al netto degli oneri accessori, aggiornato ai fini del pagamento dell’imposta di registro.

e) Non aver usufruito di altri contributi pubblici concessi per le stesse finalità (I PERCETTORI DEL REDDITO DI CITTADINANZA POSSONO, PER L’ANNO 2023, PRESENTARE RICHIESTA DEL CONTRIBUTO DI CUI ALL’ARTICOLO 11 DELLA LEGGE 431/1998, SOLO PER LE MENSILITA’ NON OGGETTO DEL REDDITO DI CITTADINANZA);

f) Titolarità di un contratto di locazione registrato ai sensi di legge;

g) Canone mensile di locazione, al netto degli oneri accessori, non superiore a € 400,00;

h) Conduzione di un appartamento di civile abitazione iscritto al N.C.E.U. che non sia   classificato nelle categorie A/i, A/8 e A/9.

La concessione del contributo si articolerà su due graduatorie in base alle due classi di reddito di cui ai punti d.1 e d.2. In ciascuna graduatoria, i contributi saranno assegnati prioritariamente ai conduttori, nei confronti dei quali risulti emesso un provvedimento di rilascio dell’immobile e che, entro i termini di presentazione della domanda, abbiano stipulato altro contratto di locazione uso abitativo con le modalità previste dalla legge 431/98. In subordine alla priorità innanzi detta, le graduatorie saranno formulate sulla base dell’ordine decrescente dell’ incidenza del canone di locazione sul reddito del nucleo familiare.

Nell’ ambito di ciascuna graduatoria, saranno attribuiti i punteggi seguenti:

I° graduatoria, lett. d.1:

a1) con un’incidenza del canone annuo di locazione sul reddito complessivo annuo imponibile del nucleo familiare inferiore o uguale a due pensioni minime INPS (€14.657,24) si assegna 1 punto per ogni 2 punti percentuali interi superiori al 14%. Oltre l’incidenza del 30% si assegnano, comunque, massimo punti 8;

a2) con- reddito annuo imponibile complessivo pro-capite del nucleo familiare:

- fino a € 1.617,54                                 punti 5;

- da € 1.617,55 a € 3.235,09                punti 4;

- da   € 3.235,10 a € 4.852,63                punti 3;

- da   € 4.852,64 a € 6.470,17                punti 2;

- da   € 6.470,18 a € 8.087,72                punti 1;

       - oltre € 8.087,72                                    punti 0;

II° graduatoria lett.d.2:­-

b1) con incidenza del canone di locazione sul reddito complessivo annuo imponibile inferiore o uguale al limite di reddito regionale fissato per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica (€16.735,06), si assegna 1 punto per ogni 2 punti percentuali interi superiori al 24%. Oltre l’incidenza del 40% si assegnano massimo punti 8;

b2) con- reddito annuo imponibile complessivo pro-capite del nucleo familiare:

fino a € 1.617,54                                    punti 5;

- da € 1.617,55 a € 3.235,09                punti 4;

- da   € 3.235,10 a € 4.852,63                punti 3;

- da   € 4.852,64 a € 6.470,17                punti 2;

- da   € 6.470,18 a € 8.087,72                punti 1;

       - oltre € 8.087,72                              punti 0.

 

A parità di punteggio, le domande sono collocate in ciascuna graduatoria in ordine crescente di reddito del nucleo famigliare.

Le graduatorie, così formulate, saranno pubblicate per 15 gg. all’albo online del Comune di San Giacomo degli Schiavoni ed entro questo termine potranno essere presentati ricorsi o richieste di rettifica. Nei quindici giorni successivi, il Comune esamina i ricorsi ed approva le graduatorie definitive. Queste ultime vengono pubblicate all’albo pretorio per 15 giorni e trasmesse alla Regione per la ripartizione dei contributi.

I contributi verranno determinati in misura tale da ridurre, per la graduatoria ex punto 1 lett.d, 1’incidenza fino al 14% e, per la graduatoria ex punto 2 lett.d, ridurla fino al 24%. In ogni caso, 1’importo massimo del contributo concedibile è fissato, per la prima, in € 3.098,74 e, per la seconda, in € 2.324,06.

L’erogazione del contributo avverrà solo a seguito del trasferimento dei fondi da parte della Regione Molise. Non è previsto alcun contributo integrativo da parte del Comune.

 

 

LE DOMANDE DEVONO ESSERE PRESENTATE AL COMUNE DI SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI ENTRO IL 18/12/2023 ALLE ORE 12.00, PENA L’ ESCLUSIONE DAL BENEFICIO. LE STESSE DEVONO ESSERE REDATTE SU APPOSITI MODELLI DISPONIBILI PRESSO L'UFFICIO DI CITTADINANZA DEL COMUNE.                                                                                                          

 

San Giacomo degli Schiavoni, 25/09/2023 

                                                               

                                                               IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE

                                                                                      (CARLA CONTE)